le principali religioni del mondo: excursus (2014)
BREVE ESTRATTO
“Il mondo è eterno o no?” è una domanda strettamente filosofica, come tutte le domande che vogliono giungere alle radici della questione. Se noi rispondessimo di SI, ciò significherebbe che il mondo, cioè tutte le cose del mondo e noi stessi, saremmo eterni, quindi o Dio è il mondo (panteismo) oppure ogni cosa ha un che di divino e noi stessi siamo dei, certo, senza coscienza di esserlo. E in quanto dei potremmo avere la potenza di creare e distruggere, di decidere la vita e la morte e tendere a stadi sempre più elevati di coscienza (es. New Age). Ma così facendo nulla al di fuori del mondo e nulla al di fuori di noi, cioè niente trascendenza.
Se invece rispondessimo di NO, il mondo non è eterno, quindi è finito, allora ciò significherebbe che, in quanto creato, ha bisogno di un creatore. E questo creatore è al di là del mondo, ossia oltre il mondo, altrimenti ricadremmo nella risposta precedente.
Il suo significato letterale (e quello antropologico) è quello di “collegare” (relegat), di “legare” insieme ciò che sono i fenomeni naturali e ciò che è considerato la loro causa, in ultimo, il divino. La religione, quindi, è sempre stata un'espressione, concettuale, pratica e rituale, di quella tensione che lega l'uomo alla sfera del mistero, alla sfera di quelle forze che reggono i fenomeni naturali e che li oltrepassano.
Principali simboli delle religioni discusse